Calatroni Metodo Classico
“Un gas che esercita una pressione sulla superficie di un liquido
vi entra in soluzione finché avrà raggiunto in quel liquido
la stessa pressione che esercita sopra di esso”William Henry, chimico inglese (1803)
Ecco cosa avviene all’interno di una bollicina da stappare… Equilibrio!
Cristian ha sempre amato il Metodo Classico. Già quando prese in mano le redini della cantina nel 2002, sapeva di trovarsi nel posto giusto per misurarsi con la grande sfida delle bollicine: storicamente, infatti, le colline della Valle Versa hanno sempre donato uve di pinot nero con acidità e complessità organolettica ottimali per la rifermentazione in bottiglia in bianco o in rosato. Cristian ritiene che il Metodo Classico sia la massima espressione del nobile vitigno in Oltrepò Pavese.
Negli anni, la consapevolezza della qualità ottenibile dal territorio ha reso via via più complessa la selezione delle uve di partenza. Ora, infatti, sono ben cinque le vigne di pinot nero coltivate in tre diversi comuni della Valle Versa: Montecalvo Versiggia, Santa Maria della Versa e Rocca de’ Giorgi.
Le vigne hanno condizioni pedoclimatiche differenti, dall’altitudine all’esposizione fino alla tessitura del suolo: tutte variabili che condizionano il risultato finale. Inoltre, il costante impulso al miglioramento ha portato Cristian a misurarsi con stili di vinificazione diversi, introducendo tecnologia, botti in rovere austriaca e protocolli innovativi.
Il pinot nero destinato a diventare bollicina Metodo Classico viene raccolto a mano in cassetta per tutelarne tutte le caratteristiche ed evitarne il deterioramento.
Ogni singolo vigneto viene vinificato separatamente: in questo modo si mantiene inalterata l’espressione della vigna e dell’annata nei cru oppure si procede al taglio delle basi per un equilibrio perfetto nelle cuvée.
